Ci sono cose al mondo che non possono essere descritte ma semplicemente viste!

“Guarda con gli occhi” è la rubrica dove inseriremo i maggiori luoghi da visitare, posti dove l’occhio non solo vuole la sua parte ma la vista è il senso maggiore con il quale ci rapportiamo in quel preciso istante.

Oggi vi presentiamo l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa e dal 2013 parte dell’ UNESCO . Si trova sulla costa orientale della Sicilia ed è uno dei vulcani più iconici e attivi al mondo . Questo vulcano vanta 2700 anni di attività eruttiva, un’ altezza che supera i 3300 metri di altitudine e una base di 45 km di diametro.

Tali numeri lo rendono il vulcano terrestre più imponente d’Europa e dell’intera area mediterranea.

Le sue frequenti eruzioni ( l’ultima nel dicembre 2019), con colate laviche dai crateri e dalle fessure laterali sono un’affascinante spettacolo per turisti e studiosi del settore che da anni monitorano costantemente i processi geologici che lo coinvolgono. Le sue caratteristiche infatti sono peculiari e differenziate: i coni di cenere, le colate di lava, le grotte laviche e la depressione della Vale del Bove hanno per notorietà e importanza culturale e scientifica raggiunto un valore educativo indiscusso.

Il territorio circostante è tutelato dal Parco Naturale dell’Etna con flora e fauna tipiche della Sicilia.

Per chi ama il trekking moltissimi sono i sentieri naturalistici e le diverse “bocche” create dal vulcano durante le eruzioni che si possono visitare anche con escursioni guidate.

L’Etna è infatti una delle mete predilette dai turisti che decidono di visitare la Sicilia e in particolare la provincia di Catania. Ed è proprio questa città ad avere un legame forte con il profilo del vulcano, dominandola dall’alto e abbracciandone la fascia costiera affacciata sullo Mare Ionio. Qui si susseguono paesaggi di campagna, agrumeti, vigneti, boschi di castagni e querce che si alternano agli spettacolari “ panorami lunari” mano a mano che ci si avvicina alla vetta dell’Etna.

Il Monte Etna non è il primo monte italiano a far parte dei Patrimoni dell’Umanità, prima di lui sono entrate tra i siti italiani dell’UNESCO le Dolomiti nel 2009 e il versante italiano del Monte San Giorgio nel 2010.

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Ci sono cose al mondo che non possono essere descritte ma semplicemente viste!

La Grande Muraglia cinese è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1987 e inserita nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

La sua costruzione è da attribuirsi alla volontà dell’imperatore Qin Shi Huang che nel 215 a.C decise di avvallare la costruzione di questa opera grandiosa come arma di difesa contro gli attacchi di popolazioni straniere. Originariamente la Grande Muraglia era stata costruita principalmente utilizzando terra battuta, sassi e legno, tuttavia durante la dinastia Ming, per difendersi dagli attacchi frequenti dei tartari, popolazione situata nell’attuale Mongolia, i mattoni furono utilizzati in molte aree della parete, così come lo furono i materiali come piastrelle, calce e pietra.

4 Curiosità sulla Grande Muraglia

✔️ Anche se ufficialmente la sua lunghezza è di 8851.8 km, la lunghezza reale di tutta la Grande Muraglia costruita nel corso di migliaia di anni, è stimata a 21,196.18 km. Pensiamo solo che la circonferenza dell’Equatore è di 40,075 km. 😲

✔️ Anche se puoi vantare una vista pari a 10/10 o le tue lenti da vista ti garantiscono una performance visiva invidiabile la Grande Muraglia cinese non può essere vista totalmente ad occhio nudo ma soltanto con l’ausilio di strumentazione.

✔️La Grande Muraglia è stata anche amaramente chiamata il cimitero più lungo della Terra. Sembrerebbe infatti che un milione di persone siano morte per la costruzione del muro e gli archeologi abbiano trovato i loro resti sepolti sotto le parti del muro.

✔️ Inizialmente per costruire la Grande Muraglia si utilizzò farina di riso glutinoso per rendere il materiale adatto a legare i mattoni.

Oltre alla Muraglia cinese, le altre sei meraviglie del mondo sono: il Cristo Redentore di Rio de Janeiro (Brasile), Machu Picchu (Perù), Petra (Giordania), la Piramide di Chichén Itzá nella Penisola dello Yucatan (Messico), il Colosseo romano (Roma, Italia) e Taj Mahal (Agra, India).

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